Esistono delle ricette così basiche, trite e ritrite alle quali non permetto di varcare la soglia della mia piccola cucina bianca, perché mi intristiscono.
Non mi piacciono le loro vesti, portano abitini così stretti e consunti che finiscono per fare ovunque e comunque brutta figura.
E la caprese è proprio una di queste.
Ma a pensarci bene, non serve chissà che.
Un veloce giro di shopping è bastato per renderla di nuovo arzilla e pimpante.
Visto? Mai disperare.
INGREDIENTI
Per 4 bicchierini medi
Per la gelatina di pomodori
250 gr pomodori maturi
½ foglio gelatina
1 pizzico sale e pepe
Per la mousse di stracchino
100 gr stracchino
1 foglio gelatina
1 dl panna fresca
Per il pesto al basilico
1 mazzetto basilico fresco
1 cucchiaio pinoli tostati
1 cucchiaio parmigiano
½ spicchio aglio
1 pizzichino sale e pepe
Olio evo
Tagliare a metà i pomodori e svuotarli dai semi. Sbollentarli per un paio di minuti e togliere la buccia.
Passarli al mixer con il pizzico di sale e pepe in modo da ottenere una salsina densa e porre sul fuoco per intiepidirla appena. Ammollare la gelatina in acqua fredda, strizzarla e scioglierla nella salsa di pomodoro.
Versare nei bicchieri individuali e far riposare in frigo.
Mescolare lo stracchino con la panna fresca, salare e far intiepidire sul fuoco prima di unire la gelatina ammollata e strizzata. Versare la mousse di stracchino sulla gelatina di pomodori una volta rappresa.
Per il pesto frullare le foglie di basilico con i pinoli tostati, il pezzetto di aglio, il formaggio, il sale e pepe, l’olio evo fino ad ottenere una giusta consistenza.
Servire aggiungendo un cucchiaio di crema di pesto sopra la mousse di stracchino anch’essa rappresa decorando con qualche fogliolina di basilico.
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