Per il momento imparo.
Devo solo avere pazienza.
Devo solo lasciar crescere la mia nuova io, senza timore e un giorno prenderà lei tutto il posto.
Sto imparando che la felicità non è vivere una vita senza imbrogli, senza fare errori, senza muoversi.
La felicità è accettare la lotta, lo sforzo, il dubbio e andare avanti comunque, andare avanti superando gli ostacoli uno per volta.
E questa lotta quotidiana credo si fondi sull’amore. Non sull’ambizione, sul bisogno di avere, sul possedere, sul pensare solo ed esclusivamente al proprio benessere, ma sull’amore.
Non sull’amore di sé, no, quello ci fa girare solo in tondo e non ci porta a niente, no.
Sull’amore per gli altri, sull’amore per i propri cari, anche quando ci chiede di sacrificare le nostre esigenze, le nostre priorità.
Sull’amore per la vita.
Perché quando ami, ti salvi.
Ecco che cosa sto imparando in questi giorni nei quali sta accadendo di tutto.
Come una palla di neve che scendendo prende forza sino a trasformarsi in una valanga ed io, con le sole braccia per riparare tutto e tutti.
Ci sono giorni che succedono monotoni e a tinte basse e giorni come questi nei quali basta una attimo e le tinte sono così accecanti che mi costringono a strizzare gli occhi per ripararsi.
Ma forse è così che funziona.
Per vivere bene, mai abbandonare, ma sempre ricominciare.
Mai pensare che un giorno potremmo riposare, perché non è mai finita.
Ci sono giorni in cui si potrebbe quasi.
INGREDIENTI
Per uno stampo a cerniera da 18cm
8 uova
200 ml panna fresca
150 gr code di gambero lessati
1 mazzetto erba cipollina
1 mazzetto timo
1 mazzetto basilico greco
50 gr maionese
1 cucchiaio senape forte
1 bicchierino brandy
10 gr gelatina in fogli
1 vaschetta fiori eduli
Sale e pepe
Portare a ebollizione le uova in una pentola con acqua a temperatura ambiente e cuocerle per 8 minuti. Raffreddarle con acqua fredda e sgusciarle.
Ammollare i fogli di gelatina in acqua a temperatura ambiente.
Insaporire i gamberetti lessati con le erbette tritate e una spruzzata di olio evo in padella per qualche minuto e far riposare in un luogo fresco.
Sciogliere la gelatina, ben strizzata, con il brandy rimasto a fuoco basso.
Montare la panna, aggiungere senape e maionese, poi la gelatina sciolta e far intiepidire.
Aggiungere i gamberetti, cinque uova sode a tagliuzzate, alcuni fiori eduli a pezzetti mescolando con molta delicatezza.
Versare il composto in uno stampo a cerniera ricoperto di carta forno e far rassodare in frigo.
Sformare delicatamente la bavarese su un piatto di portata decorandola con fettine di uovo sodo, petali di fiori e code di gambero.
p.s. questa bavarese da un punto di vista estetico, mi ha fatto parecchio soffrire. Non c’è stato verso di farla sorridere, non le andava di farsi fotografare. Pazienza, l’ho amata comunque. Anche una banalissima e poco fotogenica bavarese può insegnarmi ad avere pazienza e a non perdersi d’animo.
Sai che le tue parole potrebbero essere le mie in questo momento?!
Anche tu non stai passando un periodo sereno, mi par di capire…sono con te, ti capisco, sai? E ti mando un abbraccio grandissimo…
Grazie cara. Arriverà pure il sole anche per noi, ti pare?? un abbraccio e dita incrociate anche per te!!!