È sempre più tardi di quanto pensavo.
È passato così in fretta ottobre, pieno di incombenze come sempre.
E ora ritrovando la pioggia e poi la nebbia, eccoci in novembre, proprio sulla porta dell’inverno.
Le dita e le guance si arrossano e appena esco di casa, mi accorgo di essermi vestita ancora una volta nella maniera sbagliata.
Ora fa più freddo.
Ma sono cocciuta e faccio spallucce a questa stagione che mai mi piacerà e mi rimane sempre un po’ antipatica.
Allora per rimedio, un thè bollente in questo pomeriggio dalla smorzata intensità di luce e castagne, ricci aguzzi di marroni e ancora un deciso aranciato di zucche e mandarini.
E foglie giallo ocra scricchiolanti.
E il profumo delle arance e l’odore forte del cioccolato.
E poco altro ancora.
Forse di un maglione nuovo, magari dai colori di questi giorni: la stagione fredda riflessa nella morbidezza della lana e in questo muffin da sbriciolare sulla punta delle dita.
Ad ognuno la sua terapia.
INGREDIENTI
Per 6 muffins
150 gr farina 00
100 gr zucchero
60 gr noci macadamia tritate
7 gr lievito (1 cucchiaino da thè)
1 uovo
90 gr robiola
1 arancio bio medio con succo e scorzetta
70 gr cioccolato fondente a pezzetti
Accendere il forno a 100°.
Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, le mandorle in polvere e il pizzico di sale.
Formare una cavità al centro e versarci l’uovo sbattuto, la buccia e il succo dell’arancio.
Mescolare ancora ed aggiungere la robiola e il ciocco a pezzetti.
Riempire per ¾ dei pirottini da muffins ed infornare per 20/25 minuti o finché non saranno ben dorati.
p.s. se ne avanzano, si conservano in una bella scatola di latta.
Lascia un commento